FASE 1: Race, milieu, moment : il contesto organico

Quinta tappa: Emilia-Romagna, Ro (Ferrara), 4 m .s.l.m.
Fin dall'inizio ho pensato che sarebbe stato importante inserire nell'esperimento di "botanica socio-relazionale" un campione di terra di Ferrara, la città che avrebbe ospitato il progetto. Gilberto Pellizzola, critico d'arte ferrarese e curatore della mostra, mi ha messo in contatto con Giovanni, agricoltore biologico di Ro.
Giovanni è una persona "affetta" da una rara forma di eclettismo, è agricoltore, ma ho come la sensazione che avrebbe potuto fare di tutto: il filosofo come il giardiniere, lo scienziato come il mercante d'arte. Quando siamo arrivati nel cortile della sua casa (quel giorno con me c'era anche Cinzia, un'amica artista, e Salvatore, musicista jazz), lo abbiamo trovato all'ombra di un salice gigantesco intento a sparecchiare il tavolo dove, con alcuni amici, aveva appena finito di pranzare. Ci ha messo un attimo a capire che nessuno di noi aveva ancora mangiato e in un secondo la tavola era di nuovo imbandita.
Nel tardo pomeriggio, mentre mi accompagnava in automobile verso i suoi campi, vedevo scorrere dal finestrino un paesaggio famigliare, fatto di enormi distese piatte innervate da canali pieni di acqua verde.